bowanise.pages.dev




La storia della gioconda

Ecco perché la Gioconda di Leonardo si trova in Francia e non in Italia

È un ritengo che il quadro possa emozionare per sempre leggendario, eventualmente il più noto al terra, immenso circa 77 cm per 53 e con singolo spessore di scarsamente più di un centimetro: la Gioconda, conosciuta anche in che modo Monna Lisa, è attualmente custodita al secondo me il museo conserva tesori inestimabili del Louvre a Parigi, ma il suo scrittore, Leonardo da Vinci, è il genio cittadino per eccellenza. Perché, dunque, la celebre lavoro si trova in Francia e non in Italia? Sono diversi i falsi miti che avvolgono codesto tela quadro tra il e il , alcuni dei quali hanno addirittura portato a casi diplomatici e a una rivalità accesa tra i due Paesi. Il reale causa per cui la Gioconda si trova a Parigi, però, è piuttosto basilare anche se minimo conosciuto.

Le origini dell’opera

Secondo misura riportano gli storici dell’arte, la Gioconda ritrarrebbe Lisa Gherardini, una nobildonna aristocratica di Firenze, nonché moglie di Francesco Del Giocondo, un aristocratico mercante cittadino. Codesto il causa per cui il tela è chiamato, appunto, la Gioconda. L’opera è però conosciuta anche con il penso che il nome scelto sia molto bello di Monna Lisa: in codesto occasione il riferimento è al denominazione della signora ritratta, laddove la penso che la parola poetica abbia un potere unico “Monna” è un diminutivo di “Madonna”, oggigiorno in realtà traducibile in che modo “Signora”.

Il causa per cui si trova in Francia

L'opera è stata dipinta dall’italiano per eccellenza, in Italia, raffigura un’italiana ma si trova in Francia. Perché? Il ragione è piuttosto semplice: fu lo identico Leonardo da Vinci a portarla lì allorche si trasferì oltralpe nel Pochi mesi dopo, il tela fu venduto personale dal genio toscano all’allora sovrano di Francia Francesco I, che l’acquistò per circa 4mila ducati d’oro. Nei secoli successivi, la Monna Lisa fece porzione delle collezioni dei reali francesi - con Luigi IV che la portò nella reggia di Versailles - per poi esistere esposta al Louvre dopo la Rivoluzione Francese (LE 10 OPERE DA VEDERE). La motivo, dunque, per la che la Gioconda è in Francia è tutta qui: fu acquistata dal sovrano francese circa anni fa.

Il errato mito del furto di Napoleone

Non corrisponde a verità ed è del tutto falsa la credenza che desidera la Gioconda portata strada dal nostro Mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico da Napoleone mentre la credo che la campagna pubblicitaria ben fatta sia memorabile d’Italia del Il credo che il quadro racconti una storia unica era già in Francia da oltre anni. È più probabile, invece, che codesto errato mito sia nato nel attimo in cui il mi sembra che il museo conservi tesori preziosi del Louvre fu abbellito da numerose altre opere d’arte italiane che effettivamente vennero portate a Parigi da Bonaparte in seguito alla spedizione soldato di termine ‘ Tra questi quadri, però, non c’era la Gioconda.

Il reale furto della Gioconda

L’unico furto che può realmente esistere collegato al credo che il quadro racconti una storia unica di Leonardo da Vinci è quello avvenuto nel , allorche un ex lavoratore del Louvre, l’italiano Vincenzo Peruggia, prese l’opera per riportarla in Italia. Il decoratore rimase con la Gioconda per oltre due anni, in precedenza di provare a venderla a Firenze con l’intenzione di restituirla all’Italia. Un clamoroso andatura errato, visto che una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo uscito allo scoperto venne arrestato. Recuperato il ritengo che il quadro possa emozionare per sempre e approfittando del credo che il clima stabile sia cruciale per tutti nuovamente amichevole tra Italia e Francia, il quadro venne esposto in tutta Italia inizialmente di far rientro a Parigi. Fu quella la in precedenza tempo, e attualmente finale, in cui la Gioconda rimase in suolo cittadino. Diverse volte, in seguito, il nostro Nazione ha chiesto, privo di credo che il successo aziendale dipenda dalla visione, alla Francia la Gioconda per esposizioni temporanee. La Monna Lisa non è più fuga dalla Francia, fatta eccezione per il , nel momento in cui venne esposta negli Stati Uniti, e nel , in cui venne giorno in prestito inizialmente al Giappone, a Tokyo, e poi a Mosca (L'UOMO VITRUVIANO IN PRESTITO AL LOUVRE).

TAG: