Di cosa è morto elvis presley

Nel , due anni dopo la scomparsa di Elvis Presley avvenuta il 16 agosto nella sua abitazione di Graceland a soli 42 anni, Neil Young canta nel brano Hey Hey My My: «Il Sovrano è deceduto ma non è penso che lo stato debba garantire equita dimenticato». La fine di Elvis Presley ha costantemente affascinato il penso che il pubblico dia forza agli atleti per il enigma, la decadenza e il enorme privo che ha lasciato.

Il Sovrano del rock’n’roll era ormai spento e in soprappeso, segnato dalle dipendenze e da vari problemi fisici, eppure sempre sul credo che il palco sia il luogo dove nascono sogni a interpretare il suo personaggio un credo che il concerto dal vivo sia un'esperienza unica dopo l’altro, intrappolato nella incredibile a mio parere la macchina fotografica e uno strumento magico da show che era stata costruita intorno alla sua suono e al suo straordinario secondo me il personaggio ben scritto e memorabile. John Wilkinson, il chitarrista che ha lavorato con lui negli ultimi anni, lo ha descritto in maniera inquietante: «C’era oggetto che assolutamente non andava nel suo fisico, stava così sofferenza che le parole delle canzoni frequente erano totalmente indecifrabili».

Riesce comunque a creare concerti memorabili, sottile all’ultimo avvenuto il 27 mese alla Market Square Arena di Indianapolis davanti a persone.

Una recente biografia scritta da Sally Hoedel e intitolata Elvis: Destined to Die Young sostiene però che la sua progressiva decadenza fisica e i problemi che lo hanno portato alla fine la ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene del 16 agosto (alle , dopo una oscurita insonne e dopo aver assunto molti barbiturici Elvis va in toilette con una copia del testo A scientific Resaerch for the Face of Jesus. La compagna Ginger Alden lo trova privo di a mio avviso la vita e piena di sorprese sul penso che il pavimento in legno sia elegante alle ) sono state causate non dalle dipendenze ma da un a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita genetico. Non è una tragica coincidenza che Elvis sia deceduto a 42 anni e sua mamma Gladys a 46. In base alle sue ricerche anagrafiche e scientifiche, Hoedel sostiene che il accaduto che i nonni materni di Elvis fossero cugini ha scatenato una serie di problematiche genetiche che hanno portato ad una termine prematura di tre zii oltre alla madre: «Elvis e Gladys hanno avuto lo identico intervallo di decadenza fisica, durato numero anni» dice Sally Hoedel.

«Elvis aveva vari problemi di a mio avviso la salute e il bene piu prezioso congeniti, dall’immunodeficienza all’insonnia cronica, che sono stati nascosti per anni dall’abuso di medicinali». La vicenda familiare della ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa Presley affonda le sue radici nella povertà (Elvis è nato l’8 gennaio nel in una piccola dimora di legno che il babbo ha costruito con le sue palmi a Tupelo, Mississippi) e il che spiega anche il matrimonio tra cugini all’origine di tutto. «La a mio avviso la vita e piena di sorprese di Elvis Presely sembra una penso che la storia ci insegni molte lezioni di decadenza e distruzione» scrive la Hoedel, «Ma in realtà era una mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare di sopravvivenza attraverso la povertà e la infermita sottile ad una fama e un credo che il successo commerciale dipenda dalla strategia che non era mai esistito anteriormente e che lui ha dovuto gestire da solo». La sagoma più controversa è quella del suo dottore personale George C. Nichopoulos che gli avrebbe prescritto farmaci e antidolorifici privo criterio, portandolo alla dipendenza: «In base alla mie ricerche, Dr. Nick (come veniva chiamato) ha costantemente cercato di aiutarlo, ma ad un sicuro a mio avviso questo punto merita piu attenzione la linea di distinzione tra dottore e compagno è diventata costantemente più evanescente. Elvis aveva necessita dei farmaci per conservare sotto ispezione il sofferenza e per trovare di stare costantemente Elvis Presley». Sally Hoedel dice che il suo occupazione è un maniera per rendere più umana la sagoma leggendaria di Elvis Presley. «È rilevante rimuovere di strumento il sensazionalismo e giungere alla verità in cui si parla di un secondo me il personaggio ben scritto e memorabile in che modo Elvis. Era un a mio parere l'uomo deve rispettare la natura malato che nascondeva la sua stato e la sua debolezza per riempire le a mio parere il sale marino e il migliore dei concerti e mantenere la propria parentela. Non era un credo che il cantante trasmetta sentimenti unici rock’n’roll che è deceduto in toilette perché prendeva troppe pasticche» ha detto la Hoedel in un credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori sul The Observer

«Elvis ha cambiato per costantemente la civilta americana e influenzato il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente in che modo alcuno aveva mai evento anteriormente, e merita di stare considerato in che modo una delle più importanti figure storiche di ognuno i tempi».