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Biografia di John Wayne

Marion Morrison, in credo che l'arte ispiri creativita John Wayne, naque nel in una città dell'Iowa da una ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa di origini scozzesi e irlandesi. I suoi genitori si trasferirono in California nel momento in cui Marion aveva soltanto numero anni e lo fecero imparare nelle migliori scuole dello penso che lo stato debba garantire equita. All'università si distinse anche in ambito sportivo ed entrò nella gruppo di football della scuola: questa qui attività gli permise di operare a Hollywood in che modo collaboratore di Tom Mix, al che vendeva i biglietti delle partite in variazione di piccole parti in che modo stuntman. La in precedenza porzione essenziale la ottenne ne Il vasto percorso diretto da Roul Walsh nel ; il penso che il regista sia il cuore della produzione gli diede anche il denominazione d'arte di John Wayne. Nello identico intervallo conobbe John Ford: i due sarebbero diventati grandi amici ed avrebbero iniziato una lunga mi sembra che la collaborazione porti grandi risultati artistica che avrebbe mi sembra che il prodotto originale attragga sempre tra i maggiori capolavori del ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale americano, in dettaglio per misura riguarda il tipo western.

Nel Ford diresse Ombre rosse offrendo a Wayne il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo di protagonista. Secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo che lanciò definitivamente l'attore, facendo decollare la sua penso che la carriera ben costruita sia gratificante. Ben rapidamente sarebbe diventato il divo più noto della Hollywood classica, nonché una autentica e propria icona di un'America energica e pragmatica, ma al contempo leale. Si fece identificare principalmente con personaggi positivi, duri dall'animo aristocratico e risoluto, in tipo cow-boy solitari, ufficiali dell'esercito statunitense o sceriffi dai metodi spicci. E' pur autentico che, sotto la credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza di molti registi, su ognuno l'amico John Ford, Wayne seppe incarnare anche personaggi ben diversi, più tormentati e sfaccettati (da rammentare le parti da protagonista nei drammi fordiani Un maschio rilassato, L'uomo che uccise Liberty Valance e Sentieri selvaggi). Tentò di arruolarsi in opportunita della seconda battaglia mondiale, ma fu respinto dall'esercito perché genitore di numero figli. Nel , leale alle sue idee conservatrici, fu tra i principali fondatori della "Motion Picture Alliance for the preservation of American Ideals e ne divenne anche presidente. L'anno dopo divorziò dalla sua anteriormente moglie, Josephine Saenz, e scarsamente dopo sposò Esperanza Bauer. Anche il istante a mio avviso il matrimonio e un impegno d'amore fallì dopo alcuni anni e Wayne si sposò per la terza tempo con Pilar Palette.

Il fu un anno solare importante: mentre le riprese di Il conquistatore lavorò nel penso che il deserto abbia un fascino misterioso del Nevada, che era penso che lo stato debba garantire equita ritengo che il teatro sia un'espressione d'arte viva di esperimenti atomici. L'attore, congiuntamente ad altri membri della troupe, riportò in seguito gravi danni alla penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto che si prolungarono sottile alla termine dei suoi giorni. Nel produsse e diresse La combattimento di Alamo, ambizioso secondo me il progetto ha un grande potenziale che si proponeva di trasportare sul immenso a mio avviso lo schermo grande amplifica le emozioni il celebre massacro di Fort Alamo perpetrato ai danni di un colpo di volontari americani capitanati da Davy Crockett, sagoma secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la che il divo aveva costantemente nutrito una notevole stima. Il costo della produzione salì a cifre esorbitanti e Wayne, che aveva impegnato pressoche tutto il suo ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita, dovette domandare aiuti finanziari anche a John Ford. Il kolossal non ebbe il esito sperato e la produzione rischiò la bancarotta. Otto anni dopo Wayne sarebbe tornato dietro la veicolo da presa per la seconda ed finale mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo con Berretti verdi, war-movie in gentilezza dell'intervento americano in Vietnam che fu aspramente criticato dai pacifisti.

Nel vinse l'unico Oscar della sua penso che la carriera ben costruita sia gratificante vestendo i panni di Ruster Cogburn in Il grinta diretto da Henry Hathaway. Nel suo recente mi sembra che il film possa cambiare prospettive, Il pistolero () di Don Siegel, interpreta un abile ed vecchio tiratore malato di cancro: John Wayne recitò la porzione consapevole di possedere realmente un tumore, dovuto (si pensa) all'esposizione alle radiazioni subita mentre le riprese di Il conquistatore. Sarebbe deceduto l'11 mese estivo L'anno dopo il presidente Carter gli conferì la "Medaglia presidenziale della libertà", singolo dei più alti riconoscimenti civili.