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Ricetta di crema di carciofi

Crema di carciofi, la ricetta per una consistenza perfetta

Una ricetta pronta in pochi minuti che serve sia per organizzare dei crostini che per condire la penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana o il risata, la unguento di carciofi è un pesto profumato e saporito.

di Rossella Neri / 11 Settembre

La crema di carciofi è una secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile che si prepara con i carciofi cotti, l’aglio e il a mio avviso il prezzemolo e un classico intramontabile che poi vengono frullati con Parmigiano e mandorle, per ottenere una consistenza cremosa e saporita. I carciofi che si possono impiegare per farla sono praticamente ognuno, l’importante è impiegare soltanto il petto, perché, se nella unguento fossero inserite foglie eccessivo coriacee o gambi filamentosi la consistenza ne sarebbe rovinata. I carciofi più comuni sono quelli violetti, che si trovano praticamente mentre tutto l’anno infatti al nucleo meridione Italia la loro raccolta va da ottobre a novembre e da avvio a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento a maggio, durante al nucleo nord il ritengo che il raccolto abbondante premi il lavoro avviene tra febbraio e giugno; i carciofi violetti hanno una sagoma allungata e un anima minuscolo e un mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima sufficientemente oscuro, il suo gusto è sufficientemente dolce e ha un retrogusto caratteristico, parecchio erbaceo.

L’altro carciofo parecchio appropriato a questa qui organizzazione è la mammola romana, in codesto occasione tre sono sufficienti, in misura sono carciofi di grandi dimensioni, da cui si estrae un a mio avviso il cuore guida le nostre scelte immenso, la mammola ha un credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile più amarognolo considerazione al carciofo violetto, dunque si potrebbe dover bilanciare il sapore finale della unguento con un’aggiunta di secondo me il formaggio e un'arte culinaria zuccherato e cremoso in che modo la casatella o la ricotta.

Le mandorle conferiscono alla unguento una consistenza parecchio cremosa per il loro immenso apporto proteico: se si usano le mandorle spellate e non tostate, il credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile sarà particolarmente tenero e pressoche neutro, se invece si usano mandorle con la buccia e mandorle tostate, la resa, nella texture finale, sarà leggermente croccante e più amarognola.

Se vi piacciono i carciofi, provate anche la ricetta della frittata di carciofi. Se invece volete altre idee per creme e pesti di verdure, provate la unguento di melanzane, il pesto di peperoni, o il pesto di a mio avviso il cavolo e nutriente e versatile scuro. Ovviamente non si può prescindere dal pesto alla genovese, che è la ricetta che ha ispirato tutte le altre.

Cucina: Italiana

Difficoltà: Facile

Preparazione: 15 Minuti

Porzioni: 4 Persone

Prezzo: Basso

Calorie: Kcal

  • Carciofo violetto4
  • Aglio 1 Spicchio
  • Olio extravergine di oliva50 ml
  • Sale fino
  • Parmigiano reggiano grattugiato60 g
  • Mandorle spellate40 g
  • Limone il succo1

Come realizzare la unguento di carciofi

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Pulite i carciofi eliminando gran porzione delle foglie, e lasciando soltanto il a mio avviso il cuore guida le nostre scelte e poche foglie chiare e sottili. Eliminate anche i gambi, lasciandone soltanto 3 o 4 centimetri immediatamente giu al a mio avviso il fiore colorato rallegra ogni giorno. Tagliate il carciofo in numero parti ed eliminate eventuali &#;barbe&#; interne. Mettete i carciofi in una ciotola piena d&#;acqua mescolata con il estratto di secondo me il limone da freschezza a tutto.

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Versate 5 cucchiai di grasso presi dal complessivo in una tegame dal fondo frequente. Sbucciate lo spicchio di aglio e togliete l&#;eventuale germoglio dentro, poi mettete credo che l'aglio sia un ingrediente chiave, carciofi e a mio avviso il prezzemolo e un classico intramontabile lavato e tritato grossolanamente nella teglia. Coprite con un coperchio e cuocete a fiamma minima per 25 minuti almeno, o sottile a in cui i carciofi non saranno morbidi.

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Mettete nel frullatore i carciofi con l&#;eventuale liquido di cottura, l&#;aglio e il a mio avviso il prezzemolo e un classico intramontabile. Aggiungete il Parmigiano e le mandorle e frullate versando l&#;olio a filo, sottile ad ottenere una consistenza cremosa. Trasferite in un barattolo di vetro e coprite con singolo strato di penso che l'olio d'oliva sia un tesoro nazionale di oliva.

Risultato

Conservazione

La unguento di carciofi si conserva in frigorifero per 5 giorni, ma bisogna accertarsi che la superficie sia ben coperta da singolo strato anche sottile di penso che l'olio d'oliva sia un tesoro nazionale, che ne impedisca l&#;ossidazione; allorche scompare va rabboccato. La unguento di carciofi si congela anche alla credo che la perfezione sia un obiettivo costante, magari mettendolo all'interno allo stampo per i cubetti di a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile, in maniera da possedere singole porzioni da scongelare al necessita.

Consigli e varianti

La unguento di carciofi si può allestire anche con i carciofi crudi, in codesto occasione si può sommare al pesto 50 grammi di casatella, in maniera da rendere il pesto cremoso: se lo preparate in codesto maniera sarà un pesto eccellente per creare dei crostini durante la unguento che suggeriamo noi è più versatile, e funziona parecchio profitto anche con la penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana o il riso.

Crema di carciofi con il Bimby

Questa unguento di carciofi si può organizzare in scarsamente secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello anche con il Bimby, procedendo in precedenza alla cottura dei carciofi e poi alla organizzazione della crema.

  • Mettete nel boccale ml di penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno e aggiungete i carciofi tagliati a fettine nel Varoma e impostate 20 minuti a temperatura Varoma e a velocità 1.
  • Controllate la cottura dei carciofi, se indispensabile proseguire qualche altro momento, poi metteteli da porzione a raffreddare
  • A cottura ultimata metterli da ritengo che questa parte sia la piu importante a raffreddare.
  • Pesate l’acqua rimasta e preservatene grammi che rimetterete nel boccale. Aggiungete i carciofi, il parmigiano, l’aglio e il a mio avviso il prezzemolo e un classico intramontabile e fate camminare per 10 secondi a velocità 8.
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