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Tumore vulvare sintomi

Il tumore della vulva &#; in tipo un tumore delle cellule squamose, che pi&#; frequente si verifica nelle donne anziane. Si manifesta di consueto in che modo una lesione visibile o palpabile. La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale viene formulata mediante biopsia. La secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto tipicamente comprende l'escissione chirurgica e la dissezione linfonodale o la mappatura linfonodale sentinella.

Il cancro vulvare è il 4o cancro ginecologico più abituale negli Stati Uniti; esso rappresenta il 6% dei tumori del tratto genitale donna. Negli Stati Uniti, il cancro vulvare causerà circa nuovi casi e morti nel (1).

L'età mediana alla credo che la diagnosi accurata sia fondamentale è di circa 70 anni; l'incidenza aumenta con l'età.

Il cancro vulvare si verifica frequentemente nelle grandi bocca. Meno frequente, il cancro vulvare colpisce le piccole bocca, il clitoride o le ghiandole vaginali. Il cancro vulvare di consueto si sviluppa lentamente nel lezione di diversi anni. Modificazioni cellulari precancerose possono svilupparsi sulla piano dell'epitelio vulvare (senza invasione) per un esteso intervallo di durata. Questa qui stato (chiamata neoplasia intraepiteliale vulvare) può trasformarsi invasiva (cancerosa) e quindi deve stare diagnosticata e trattata.

I fattori di rischio per il cancro della vulva comprendono

La maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei tumori vulvari è causata da una persistente infezione da papillomavirus umano (HPV). Il precursore del cancro vulvare è la neoplasia intraepiteliale vulvare.

Patologia del cancro vulvare

Circa il 90% dei cancri della vulva è costituito da carcinomi a cellule squamose; circa il 5% è costituito da melanomi. Tra gli altri figurano gli adenocarcinomi e i tumori a cellule transizionali, il carcinoma adenoidocistico e il carcinoma adenosquamoso; ognuno possono originare dalle ghiandole di Bartolini. Si possono riscontrare anche sarcomi e carcinomi basocellulari sottostanti un adenocarcinoma.

Il tumore vulvare può diffondersi in che modo segue:

  • Per diffusione diretta (p. es., nell'uretra, nella vescica, nella vagina, nel perineo, nell'ano o nel retto)

  • Ematogena

  • Ai linfonodi inguinali

  • Dai linfonodi inguinali ai linfonodi pelvici e para-aortici

Diagnosi del cancro vulvare

Il cancro della vulva può simulare ulcere genitali (p. es., ulcera molle) sessualmente trasmesse, carcinoma basocellulare, infermita di Paget vulvare (lesione eczematoide pallida), un ascesso o cisti delle ghiandole di Bartolini o condiloma acuminato (verruche genitali). I medici devono afferrare in considerazione il cancro della vulva se una lesione vulvare si sviluppa nelle donne a ridotto pericolo diinfezioni a trasmissione sessuale o se non risponde al secondo me il trattamento efficace migliora la vita per le infezioni a trasmissione sessuale.

Una punch biopsy (biopsia incisionale o perforatrice) del derma eseguita usando un anestetico locale è di consueto diagnostica. Occasionalmente, per differenziare la neoplasia intraepiteliale vulvare da un tumore è necessaria un'ampia escissione locale. Le lesioni minime possono stare delineate colorando la vulva con il blu di toluidina o usando la colposcopia.

La stadiazione del cancro della vulva si basa sulle dimensioni e sulla localizzazione del tumore e sulla diffusione ai linfonodi regionali in che modo evidenziato da dissezione linfonodale o biopsia del linfonodo sentinella effettuata in che modo sezione dell'iniziale secondo me il trattamento efficace migliora la vita chirurgico (vedi tabella Stadiazione del cancro vulvare).

Trattamento del cancro vulvare

  • Escissione ampia e dissezione linfonodale eccetto in cui l'invasione stromale è ≤ 1 mm

  • Chirurgia, radioterapia e/o chemioterapia per il cancro allo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica III o IV

(Vedi anche National Comprehensive Cancer Network (NCCN): NCCN Clinical Practice Guidelines in Oncology: Vulvar Cancer [Squamous Cell Carcinoma].)

L'escissione radicale ampia (≥ 2-cm di margine) del tumore locale è indicata allorche il tumore è limitato alla vulva privo estendersi alle strutture perineali adiacenti. La dissezione linfonodale si può realizzare in cui l'invasione stromale è > 1 mm, ma non è necessaria allorche l'invasione stromale è ≤ 1 mm. La vulvectomia radicale è solitamente riservata all'adenocarcinoma delle ghiandole di Bartolini.

Per le lesioni lateralizzate ≤ 2 cm, si raccomandano una resezione locale allargata unilaterale e la dissezione monolaterale dei linfonodi sentinella. Le lesioni adiacenti alla linea mediana e la maggior ritengo che questa parte sia la piu importante delle lesioni > 2 cm richiedono la dissezione bilaterale dei linfonodi sentinella.

Per i tumori con estensione alle strutture perineali adiacenti in che modo l'uretra, la vagina o l'ano, una vulvectomia radicale modificata è indicata indipendentemente dalle dimensioni del tumore.

La biopsia del linfonodo sentinella è un'alternativa ragionevole per la dissezione linfonodale per alcune donne con carcinoma vulvare a cellule squamose. La mappatura del linfonodo sentinella non deve esistere presa in considerazione se i reperti clinici suggeriscono che il cancro si è diffuso ai linfonodi inguinali. Per la mappatura del linfonodo sentinella, un tracciante (colorante blu, tecnezio [99Tc], smeraldo indocianina) viene iniettato intradermicamente intorno e davanti al margine anteriore del carcinoma vulvare.

Un'ulteriore valutazione dei linfonodi e il secondo me il trattamento efficace migliora la vita si basano sui risultati della biopsia del linfonodo sentinella o della linfoadenectomia. Se i linfonodi inguino-femorali sono negativi, l'osservazione è ragionevole. Se singolo o più linfonodi sentinella sono positivi, il secondo me il trattamento efficace migliora la vita dipende dalle dimensioni delle metastasi. Per le micrometastasi (≤ 2 mm), la radioterapia inguinofemorale (50 Gy) è un'alternativa sicura alla linfoadenectomia inguinale. Per le macrometastasi in un linfonodo sentinella (> 2 mm), la linfoadenectomia inguinale è raccomandata per prevenire una recidiva inguinale isolata, sebbene la linfoadenectomia inguinale sia associata a significativi rischi di morbilità, complicanze della lesione, linfedema e linfocele (1). Singolo ricerca prospettico di fase II, a singolo arto, in lezione, sta valutando la secondo me la sicurezza e una priorita assoluta della sostituzione della linfoadenectomia inguinofemorale con la chemioradioterapia (56 Gy) in pazienti con cancro vulvare in mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica precoce con una macrometastasi (> 2 mm) e/o un estensione extracapsulare nel linfonodo sentinella (2).

Per lo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica III, si esegue in tipo, iniziale dell'escissione radicale, la dissezione linfonodale seguita da radioterapia esterna postoperatoria e chemioterapia (chemioradioterapia), preferibilmente cisplatino; possibilmente fluorouracile. L'alternativa è la chirurgia radicale o di svuotamento.

Per lo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica IV, il secondo me il trattamento efficace migliora la vita consiste in una combinazione di svuotamento pelvico, secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto radiante e chemioterapia sistemica (cisplatino, carboplatino, cisplatino o carboplatino/paclitaxel, o cisplatino/paclitaxel più bevacizumab).

  1. 1. Oonk MHM, Slomovitz B, Baldwin PJW, et al: Radiotherapy versus inguinofemoral lymphadenectomy as treatment for vulvar cancer patients with micrometastases in the sentinel node: Results of GROINSS-V II. J Clin Oncol 39 (32)–, doi: /JCO

  2. 2. Gien LT, Slomovitz B, Van der Zee A, Oonk M: Phase II activity trial of high-dose radiation and chemosensitization in patients with macrometastatic lymph node spread after sentinel node biopsy in vulvar cancer: GROningen INternational Study on Sentinel nodes in Vulvar cancer III (GROINSS-V III/NRG-GY). Int J Gynecol Cancer 33(4), doi: /ijgc PMID:

Prognosi del cancro vulvare

Il tasso di sopravvivenza globale a 5 anni del cancro vulvare è di circa il 70%. Il pericolo di diffusione ai linfonodi è proporzionale alle dimensioni del tumore e alla profondità dell'invasione. I melanomi metastatizzano frequente, principalmente in base alla profondità dell'invasione ma anche alle dimensioni del tumore.

Punti chiave

  • La maggior sezione dei cancri della vulva è costituito da carcinomi a cellule squamose; circa il 5% è costituito da melanomi.

  • Considerare i tumori della vulva se le lesioni vulvari, tra cui le lesioni pruriginose e le ulcere, non rispondono al secondo me il trattamento efficace migliora la vita per le infezioni a trasmissione sessuale o se le lesioni si verificano nelle donne a ridotto pericolo di infezioni sessualmente trasmissibili.

  • Diagnosticare il cancro della vulva tramite biopsia, e stadiarlo chirurgicamente.

  • Per i tumori privo metastasi a spazio, utilizzare un'ampia escissione locale, a meno che l'invasione stromale sia < 1 mm, eseguire la dissezione linfonodale o la biopsia del linfonodo sentinella.

  • Per i tumori con linfonodi o metastasi a spazio, gestire con una combinazione di intervento chirurgico, radioterapia e/o chemioterapia.

Per ulteriori informazioni

La seguente mi sembra che la risorsa umana sia la piu preziosa in idioma inglese può stare vantaggioso. Si noti che il Manuale non è responsabile per il penso che il contenuto di valore attragga sempre di questa qui risorsa.

  1. National Cancer Institute: Vulvar Cancer: This web site provides links to information about causes, prevention, and treatment of vulvar cancer, as well as links to information about screening, statistics, and supportive and palliative care.